Oggi nuovo incontro all'Acmar tra dirigenti e sindacato per cercare un accordo
«Stiamo discutendo per vedere se riusciamo a trovare un punto di caduta per firmare l’accordo o meno, ma per ora siamo distanti». Davide Conti, segretario generale della Fillea Cgil di Ravenna, commenta così l’incontro di mercoledì 15 marzo tra i sindacati e i dirigenti di Acmar per trovare un punto comune sui 104 licenziamenti.
Esuberi previsti dal piano concordatario concesso dal giudice, ma per i sindacati una via d’uscita ci potrebbe essere: «Continuiamo nella nostra richiesta di cassa integrazione straordinaria, ma dalla cooperativa continuano a sostenere di non averne diritto e non c’è nemmeno la disponibilità a provare di chiederla nuovamente. Inoltre, se la mobilità volontaria fosse l’unico criterio, non avremmo nessun problema a firmare l’accordo. Siamo in una fase di discussione, ma ci pare che i primi a non avere le idee chiare siano i dirigenti di Acmar».
La cassa integrazione straordinaria era stata bloccata dai commissari nominati dal giudice prima di accedere ai quattro mesi di deroga concessi dalla Regione Emilia Romagna e scaduti a fine febbraio.
Le parti si incontreranno nuovamente venerdì 17 marzo. (c.f.)