Faenza, rom sorpresi con rolex e gioielli. Denunciati per ricettazione

I carabinieri della stazione di Borgo Urbecco di Faenza, insieme a quelli del Radiomobile, qualche giorno fa si sono presentati alla porta di un 41enne e di una 34enne di etnia rom che vivono insieme ai loro figli in un condominio della città. I militari dell’arma avevano notato che i due coniugi portavano indosso gioielli, anelli, collane d’oro e orologi di marca che secondo gli investigatori erano un po' troppo “esagerati” per le loro possibilità, essendo entrambi disoccupati e senza reddito. Inoltre il 41enne, noto alle forze dell'ordine perché già arrestato e denunciato per diversi reati anche contro il patrimonio, negli ultimi tempi era stato visto più volte alla guida di un camper nuovo di zecca che, a seguito di accertamenti, è risultato valere circa 55mila euro. Nell'armadio della camera da letto dei bambini, hanno trovato 4200 euro in contanti nascosti tra i pannolini e i vestitini per la cui provenienza la coppia non è stata in grado di dare spiegazioni plausibili. In un borsello, poi, sono stati trovati 7300 euro in contanti, un vero e proprio “tesoretto” nascosto sopra la finestra della camera da letto matrimoniale all’interno del cassone dell’avvolgibile. In totale i Carabinieri hanno “raccolto” la cifra complessiva di 11.500 euro, tutti in tagli da 50 e 100 euro. Nel corso della perquisizione è saltato fuori anche un orologio Rolex del valore di circa 5000 euro che è risultato regolarmente acquistato e pagato in contanti in una gioielleria della Romagna, così come è risultato regolare l’acquisto di un secondo Rolex che il 41enne portava al polso. Concluse le operazioni nell’abitazione, i Carabinieri hanno perquisito anche tutti i mezzi di proprietà della coppia, fra cui il costoso camper di recente immatricolazione. I Carabinieri hanno denunciato entrambi per ricettazione e hanno sequestrato l’intera somma di denaro trovata nell’abitazione, ravvisando delle evidenti incongruenze con la loro situazione reddituale accertata dalla Guardia di Finanza. I militari dell’arma hanno già avviato le indagini per cercare di risalire alla provenienza di quelle banconote.