Brisighlla: mancano le «quote rosa», ma la giunta non si tocca
Il 10 marzo si è chiuso l’avviso pubblico, rivolto alle residenti nell’Unione Romagna Fentina, per la ricerca di un assessore donna per il Comune di Brisighella. Il sindaco Davide Missiroli aveva disposto l’avviso dopo il sollecito del Difensore civico regionale al conformarsi alla legge 54/2014 che prevede, nel caso del Comune di Brisighella, almeno un altro assessore donna per raggiungere il 40% fissato dalle quote rosa.
Al termine dell’avviso, il Comune di Brisighella ha raccolto due candidature: una signora di Faenza e una giovane di Brisighella. Missiroli ha visionato i curriculum vitae delle candidate e le ha poi incontrate per un colloquio conoscitivo dal quale è emerso che «entrambe le candidate erano mosse da interesse e desiderio di occuparsi del territorio, ma che in realtà mancava una conoscenza amministrativa di base, fondamentale per poter entrare in una giunta comunale già avviata e che sta portando avanti i propri progetti con successo».
Davide Missiroli ritiene che il tema della cultura amministrativa sia fondamentale per formare nuovi aspiranti assessori o consiglieri comunali. In vista delle prossime elezioni amministrative previste per il 2019, il primo cittadino si propone un percorso informativo/formativo, aperto alla cittadinanza, per trasmettere i minimi rudimenti di amministrazione comunale. Il corso sarà organizzato dal Comune in collaborazione con esperti del settore e con ex sindaci e assessori che hanno vissuto in prima persona questa esperienza. «Al termine della campagna elettorale - conclude il primo cittadino - non saranno sufficienti volontà ed entusiasmo: è importante avere un bagaglio conoscitivo in materia amministrativa che aiuti ad affrontare con una maggiore capacità e serenità la nuova attività di assessore». (alice lancioli)