Alla «Nott de Bisò» il Niballo brucerà davanti al Duomo

Faenza | 03 Gennaio 2018 Cultura
alla-nott-de-bis-il-niballo-brucer-davanti-al-duomo
Damiano Ventura
Torna venerdì 5 gennaio 2018 la spettacolare Nott de Bisò. Come di consueto, alla vigilia dell’Epifania i cinque rioni di Faenza si apprestano a celebrare l’inizio del nuovo anno, irridendo la malasorte e le avversità con il grande rogo del Niballo e con brindisi a base del caldo vino rosso speziato dal quale prende il nome la manifestazione, il bisò appunto.
Una delle novità più importanti - se non la più importante - della 54ª edizione del capodanno rionale, riguarderà l’ubicazione del guerriero saraceno in paglia e legno vestito con i colori del rione vincitore, ovvero di giallo per la seconda volta negli ultimi 5 anni. Il fantoccio infatti non verrà più dato alle fiamme al centro di piazza del Popolo, bensì all’incrocio tra il cardo e il decumano romano, a pochi metri dalla torre civica e dalla seicentesca fontana monumentale. Uno stravolgimento doveroso per motivi di sicurezza, che però lascia più di una perplessità ai rionali, data la scarsa visibilità per chi non sarà nelle immediate vicinanze del falò.
«Ci hanno avvisato di questo spostamento quando tutto era già stato predisposto - commenta Davide Fiumana, caporione del Giallo - e ci siamo dovuti adattare, ma a malincuore perché questa soluzione non accontenta tutti i rioni e nemmeno i rionali. Noi saremo dalla parte opposta rispetto al rogo, probabilmente molti volontari lasceranno lo stand per avvicinarsi alla fase clou dell’evento. Avevamo proposto un’altra soluzione: estendere la zona degli stand e slittare il Rosso e il Nero verso il Duomo, per far sì che il Niballo rimanesse in mezzo a tutti i rioni, ma non è stata accettata da tutti».
Dello stesso avviso anche Rione Verde e Borgo Burbecco, che attraverso le parole dei capirione Mario Reggidori e Filippo Rava rimandano la discussione all’edizione successiva: «Il provvedimento va accettato perché la sicurezza viene prima di tutto – dice Reggidori -. Da diversi anni ci chiedevano di spostare il Niballo per via dell’antincendio, ma non siamo soddisfatti dalla soluzione. Ne riparleremo a gennaio, quando ci incontreremo col magistrato dei rioni e la dirigente. Non è detto che in futuro non si possa configurare la piazza in modo diverso».
«E’ una questione di sicurezza - spiega Rava del Borgo. Non è la migliore soluzione ma era necessario prendere precauzioni. Per i prossimi anni cercheremo un’alternativa».
Tra i capirione c’è anche chi la prende con filosofia, come il Nero e il
Rosso, favoriti in un certo qual modo dalla nuova posizione del rogo, ma non per questo insensibili alle richieste degli altri. «Quest’anno sarà un test - afferma Peter Caroli del Nero -. Palco e stand rimarranno nel posto di sempre, a differenza del Niballo. Noi saremo vicini al rogo e posso capire le obiezioni di Verde e Giallo, che faticheranno a vederlo. Non ci sono rioni contenti, c’è solo chi è penalizzato di più o di meno».
«Della sicurezza si è discusso in sede di comitato palio - commenta Gianluca Maiardi del Rosso -. Personalmente preferivo il Niballo al centro della piazza, principalmente per la tradizione. D’altro canto, l’altra soluzione riguardava lo spostamento degli stand, ma sinceramente non ce la sentivamo di allontanarci dalla piazza, occupando una posizione nuova».
Il decentramento del rogo porterà novità anche nella cerimonia, così come spiegato dal maestro di campo Antonio Lolli: «Alle 18.30 il carro trainato dai buoi farà ingresso in piazza, via Cavour e da via Severoli. La vera novità riguarda il tedoforo, che allo scoccare della mezzanotte dal palazzo comunale percorrerà la piazza in un corridoio di canapi, preceduto dai tamburi del gruppo municipale e da 14 armati». Poi verrà appiccato il fuoco.


Il Bisò Rione per Rione
E’ ricco il programma della Nott de Bisò 2018, così come sarà ricco il menu che i cinque rioni proporranno alle numerose persone che nell’arco di tutta la giornata affolleranno gli stand. Fin dalle 10 del mattino infatti sarà possibile degustare le squisite pietanze della tradizione romagnola e non solo, accompagnate dall’immancabile bisò.
Borgo: «Quest’anno abbiamo sdoganato la romagnolità nel menu - afferma Filippo Rava, caporione - perché proporremo il panino pulled pork, cioè la spalla di maiale sfilacciata che proviene da una tradizione del profondo sud degli USA. Per quanto riguarda i dolci serviremo la ciambella arrotolata con marmellata e noci, confermatissimi invece saranno gli arrosticini ed il bisò analcolico al melograno, un gusto particolare per chi non può bere alcolici».
Verde: «Una scelta più salutare che accontenta più palati sarà il pollo - commenta il caporione Mario Reggidori - Al posto della porchetta serviremo le sfiziose cosce disossate e cucinate alla griglia. Questa è l’unica novità all’interno del nostro menu, tutto il resto rimarrà invariato secondo tradizione».
Rosso: «Ogni anno cerchiamo di cambiare per accontentare più persone - evidenzia Nadia Menichetti, responsabile delle cucine - Questa volta non ci saranno le polpette ma le olive all’ascolana. Inoltre sarà possibile assaggiare la nostra gustosa Zuppa Inglese servita in porzioni monodose richiudibili».
Giallo: «Non ci saranno grandi stravolgimenti nel nostro menu - spiega Claudia Scarpelli, responsabile dello stand - Confermeremo quasi tutto, dalla piada con salsiccia e prosciutto, ai crostini, alle bruschette fino al piatto forte: i cappelletti al ragu. Ci sarà anche la zuppa di zucca e come dolce quest’anno proponiamo i waffle con la nutella. Ringrazio tutti i volontari che ci danno una grande mano».
Nero: «Come rione nero - sottolinea il caporione Peter Caroli - puntiamo sulle solite specialità quali gli arrosticini, tre tipi di ragù per la polenta e la piadina con salsiccia. Quest’anno proporremo anche il fricandò cioè un frizzaglio con pane o con polenta per chi preferisce mangiare il piatto vegetariano. Inoltre abbiamo sostituito le bottiglie di vetro con quelle in plastica ma sarà possibile bere il bisò anche da una speciale borraccia. Un gadget in edizione limitata».
 
Nel pomeriggio ci sarà l’animazione per i più piccoli grazie al laboratorio «Arrivano le befane…» a cura della Cooperativa Sociale Zerocento, mentre dalle 18 inizierà la diretta di Radio RCB che intratterrà la piazza fino alla mezzanotte. Non mancherà la musica italiana e rockabilly con i concerti dal vivo di due note band del territorio sul palco centrale e dopo le 21,00 sarà inoltre possibile seguire anche la diretta streaming su Facebook a cura del blog Buon Senso Faenza. A mezzanotte meno dieci avverrà il tradizionale lancio dei palloncini ed infine a mezzanotte la piazza verrà illuminata dalle fiamme del Niballo. Un evento dunque tutto da gustare e da vivere. (d.v.)
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-faenza-alla-nott-de-biso-il-niballo-brucer-davanti-al-duomo-n16699 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione