Danni da maltempo, il presidente regionale Bonaccini: "Stato di emergenza per tutte le zone colpite"
"Estenderemo agli ultimi eventi la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza nazionale già avanzata al Dipartimento di Protezione civile dopo i fenomeni meteo di fine giugno e dell'11 luglio: quello di ieri è il sesto fortunale ad interessare la nostra regione nell'arco di un mese e mezzo". Così il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all'indomani della tempesta con vento fino a 100 chilometri orari e forti piogge nelle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Tra le strade più colpite, la Ferrara-Mare e la statale Romea nel ferrarese e nel ravennate. Poi danni ad abitazioni, imprese, edifici pubblici, coltivazioni, all'energia elettrica: scollegate ancora in mattinata circa 700 utenze in media tensione (500 solo a Mesola). Gli assessori regionali Patrizio Bianchi e Andrea Corsini hanno compiuto sopralluoghi nelle aree più colpite. "La Regione è e sarà al fianco delle popolazioni colpite", sottolinea il presidente Bonaccini: "siamo pronti a stanziare risorse".