Anticipa il suo calendario di una giornata, portando la musica dal vivo su quattro palchi e ospitando decine di associazioni giovanili da tutta la provincia, il Riot Fest di Massa Lombarda, che da mercoledì 5 a venerdì 7 luglio mobilitò il centro della città romagnola per la sua 14ª edizione. La festa per antonomasia dell’associazionismo giovanile della Bassa Romagna e non solo riempirà il centro di punti di ristoro, mostre di artisti emergenti e stand dedicati ai progetti dell’associazionismo attivi sul territorio, ma sarà come ogni anno soprattutto un appuntamento dedicato a chi ama la musica dal vivo, con quattro palchi attivi ogni sera. Inevitabile che le maggiori attenzioni si concentrino sul palco centrale in piazza, dove mercoledì 5 suonerà la Will Hoge Band. Portato da Strade Blu, il gruppo il gruppo di Nashville si muove con grinta e classe tra gli anfratti del rock e del country, e ha pure ottenuto una nomination al Grammy nel 2012. Nello stand del birrificio non retorico suoneranno i castellani Clamay Caipai al Non Retorico, mentre i Bakaw Quartet saranno di scena al Jyl e i Bequadro nella spazio «In Acustico» di fronte alla rosticceria. Giovedì 6 la piazza si scatenerà con le danze indiavole e l’energia gipsy di Eusebio Martinelli, con gli M's Top Blues al Non Retorico, gli After the Gold Rush e il loro tributo aNeil Young al Jyl e gli Scatrio in rosticceria. Venerdì 7 il Riot Fest chiude ospitando in piazza i Floyd Machine, spettacolare cover band dei Pink Floyd tra effetti visivi e psichedelia debordante. Luca Dolci suonerà al Non Retorico, i Brass the House saranno al Jyl e gli Stile Misto si esibiranno all’ingresso del paese, nello spazio acustico. Tanti gli stand gastronomici attivi e a fare da cornice all’evento saranno il mercatino vintage dei ragazzi del Jyl e i dj-set di Radio Sonora con il MovingBus.