Cmc approva il bilancio, fatturato a 1,1 miliardi di euro
Un fatturato a 1,104 miliardi di euro in crescita (+8,8% rispetto ai 1,015 milioni del 2013), un margine lordo a 122,6 milioni di euro (+18,2%), la redditività in aumento (all’11,1%; +0,9%) e un portafoglio ordini 2014 che si attesta a 2,914 miliardi con 1,179 miliardi di nuove acquisizioni. Sono questi i principali indicatori economico-finanziari che i vertici della cooperativa Cmc di Ravenna hanno votato in approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2014. L’utile netto si attesta a 11 milioni nel 2014 (era 10,8 milioni nel 2013), leggermente in aumento rispetto all’anno precedente, tenuto conto dell’aumento degli oneri finanziari derivanti dall’emissione del bond da 300 milioni di euro. A livello globale conta oltre 9 mila dipendenti. Per quanto concerne il portafoglio ordini, l’acquisizione più importante riguarda il contratto per la costruzione di una diga e del relativo impianto di trattamento delle acque in Kenya per un importo pari a 241 milioni di euro. I principali appalti ottenuti in Italia sono le due commesse per la Circumetnea a Catania, la metropolitana di Torino, il cunicolo esplorativo della Tav sul territorio francese, la realizzazione dei padiglioni francese, thailandese e coreano per Expo Milano 2015. Si evidenzia una tendenza all’internazionalizzazione dei progetti, che rappresentano nel 2014 il 54% del portafoglio ordini (45% nel 2013). «I risultati 2014 rappresentano un’ulteriore conferma della crescita continuativa e solida del nostro business, con livelli di ricavi e marginalità in costante miglioramento rispetto agli esercizi passati - commenta il direttore generale Roberto Macrì -. Nonostante la persistente difficoltà di un contesto macro economico instabile il Gruppo continua a perseguire con tenacia il raggiungimento degli obiettivi strategici ed economico-finanziari prefissati dal piano industriale 2015-2017».