Albana Dei, i vincitori sono tra Brisighella, Castello e Imola
Decretate le migliori Albana secco per il 2015. Nell’ambito della terza edizione dell’Albana Dèi, concorso ideato da Carlo Catani e Andrea Spada ed organizzato da Enoteca regionale Emilia Romagna col patrocinio del Consorzio vini di Romagna, dei 56 vini degustati 3 sono stati definiti i migliori nelle rispettive categorie. Ottimi risultati li ottiene il territorio faentino facendo incetta di premi e riconoscimenti. I vincitori sono: «Cara Cara 2014» di Bandini (Castel Bolognese) per la categoria Moderna, «Codronchio» 2012 della fattoria Monticino Rosso (Imola) per quella dedicata alle Lunghe macerazioni e il «Fiorile» 2013 del Fondo S. Giuseppe (Brisighella) per la categoria del vino del Cuore.
Il concorso riservato alla Dop «Romagna Albana secco» nasce come scommessa per promuovere uno dei due alfieri della produzione enologica romagnola: l’Albana. La disfida a suon di degustazioni è divisa in tre categorie. Due selezionate da una giuria tecnica: Romagna Albana Docg tipologia secco «Moderna» e vini da sole uve Albana tipologia secco «Lunghe macerazioni» premio Valter Dal Pane. L’ultima è quella più social definita «Albana del cuore». Un voto determinato al 50% da una giuria popolare e da una tecnica. Qui non possono vincere i vini arrivati primi ai due premi assegnati dalla giuria tecnica.
Arrivando alle classifiche per la categoria «La Moderna», subito sotto al vincitore «Cara Cara 2014» si è piazzato «A» 2014 della Fattoria Monticino Rosso (Imola) mentre al terzo posto è arrivato «Romio» 2014 di Caviro (Faenza). Per le «Lunghe Macerazioni» dopo l’imolese «Codronchio» si è classificato al secondo posto il «Fiorile» 2013 del Fondo S. Giuseppe mentre il terzo è stato «Alba della Torre» 2013 de La Sabbiona (Faenza). Il titolo di Albana del Cuore 2015 se l’è aggiudicato il «Fiorile» 2013 del Fondo S. Giuseppe (Brisighella) mentre sul secondo gradino del podio è arrivato «Alba della Torre» 2013 de La Sabbiona (Faenza). Sul terzo gradino del podio ex aequo sono saliti «Sabbia Gialla» 2014 di San Biagio Vecchio (Faenza) e «Arcaica 2013» di Paolo Francesconi (Faenza).
Infine per quanto riguarda la classifica esclusivamente popolare, ottenuta conteggiando i 310 voti espressi nelle tre location dove si è tenuto l’assaggio (Bertinoro, Brisighella e Dozza), l’ordine di preferenza vede al primo posto il «Fiorile» seguito dal «Codronchio» e «Arcaica».
Riccardo Isola