Federico Savini
Conferma l’idea di un teatro che porti avanti un «messaggio di comunità e una programmazione continuativa» il cartellone di Masini Estate 2015, presentato da Ruggero Sintoni di Accademia Perduta, che lo ha composto insieme a Strade Blu, alla scuola Sarti e in collaborazione col Mic. I 25 eventi che segneranno la prossima estate faentina, la tredicesima con questo «marchio» dal 3 luglio al 6 settembre, fanno capo a quattro cartelloni, realizzati col sostegno del Comune e di diversi sponsor, con ConfCooperative capofila (a seguire Bcc, In Cammino, Caviro, Clai, Gemos, Agrintesa, Cmcf e Toro Rosso).
L’idea di un teatro che mantenga vivace la comunità in estate e porti avanti un’idea solida, ma non elitaria, di cultura, si incarna in un cartellone fatto di proposte per lo più inedite in provincia e in qualche caso ideali per i palcoscenici estivi, vedi l’apertura di «Masini nella Molinella» il 3 luglio con i Black Blues Brothers, gruppo di danzatori e acrobati kenyoti alle prese evoluzioni pirotecniche e black-music a rotta di collo. Uno spettacolo che non punta su nomi arcinoti al grande pubblico (vale per quasi tutto il programma estivo), ma saluterà l’estate con un’esplosività da palcoscenico impossibile da confinare all’interno di un teatro. Assai noti a livello nazionale sono invece Ale & Franz, che il 10 luglio porteranno per la prima volta in provincia Gaber, Jannacci, Milano, Noi, sentito omaggio alla rivoluzione del cabaret che prese il via nella Milano degli anni ’60, tra canzoni, battute e nostalgia. Il 15 luglio spazio alla danza della Mm Contemporary Dance Company che porterà alla Molinella due coreografie in una sola serata, rivisitazioni degli immarcescibili Carmen e Bolero. Il 29 luglio chiuderà il cartellone ammiraglio Ivano Marescotte, ormai quasi un abitué del Masini con Bestiale… quel giro d’Italia, rievocazione tra commedia e dramma del ciclismo eroico di cent’anni fa, vista solo in pochji teatri quest’inverno.
Come sempre un punto d’orgoglio è il teatro Ragazzi, che Accademia Perduta produce e propone praticamente a ciclo continuo. Cinque gli spettacoli, sempre a 3 euro per essere accessibili a tutti (e le presenza di pubblico di ogni nazionalità conferma puntualmente la bontà dell’intuizione). Lunedì 6 luglio tocca Fortemaggiore con Il tenace soldatino di stagno, il 13 luglio Il Baule Volante proporrà Il sogno di Tartaruga, il 20 i Fratelli di Taglia faranno rivivere Ali Babà e i 40 ladroni, il 27 i Teatri Comunicanti porteranno in scena La storia di un punto, mentre il 3 agosto sarà il Mic ad ospitare i burattini del Teatro del Drago con il loro Grande trionfo di Fagiolino.
Per il quarto anno prosegue la stagione itinerante di classica «In Tempo», a cura della scuola Sarti, con undici appuntamenti (dal Mic alla Pinacoteca, dalla Manfrediana a Palazzo Ferniani) propedeutici alla stagione musicale invernale. Si va dall’opera (con la cavalleria Rusticana della Pia Tassinari il 4 luglio e la Tosca di Faenza Lirica l’11, sempre in piazza Nenni) al duo chitarristico Sharpe Zohn (il 20 luglio al chiostro di S.Giovanni Battista) fino al quartetto Klez (il 5 agosto al museo Malmerendi) e al Telegraph Quartet (28 agosto al museo Zauli).
Fiore all’occhiello dell’estate faentina sarà, infine, Strade Blu, con cinque appuntamenti di rilievo nazionale con nomi di culto assoluto. Sui parte il 4 luglio a Faventia Sales con la cantautrice Jolie Holland ma già l’8 arriveranno in piazza Nenni gli ambasciatori del rock chicano Los Lobos, che l’anno scorso non poterono partecipare al festival all’ultimo momento. Ancora grande musica il 20 luglio col ritorno dei grandi Lambchop, che al Mic suoneranno dal vivo l’acclamato album «Nixon». Il 31 agosto tornerà in piazza Nenni Jon Spencer con la sua Blues Explosion (uno dei live-act più incredibili degli anni ’90) e ancora da chiudere sarà la data faentina dei padroni di casa Sacri Cuori, che presenteranno il nuovo album «Delone» con ospiti internazionali come Steve Shelley dei Sonic Youth e Howe Gelb.