Carabinieri stroncano giro di droga, in carcere compagine criminosa di spicco in Romagna

Ravenna | 31 Ottobre 2014 Cronaca
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I Carabinieri di Ravenna hanno stroncato, dopo un'indagine partita a febbraio, un giro di droga e fermato quattro tunisini tra i 26 e i 35 anni ed un'ucraina 20enne che non trattavano il commercio di droga al dettaglio bensì all'ingrosso. La banda era infatti il punto di riferimento di diversi pusher della Romagna tra Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini che si rifornivano da loro.  Per mesi i Carabinieri hanno seguito gli spostamenti dei cinque che, per potersi muovere liberamente senza destare sospetti ad ogni ora avevano anche preso un cane che portavano a 'passeggiare'. Il contatto con i pusher avveniva nella casa che condividevano o in un locale di Ravenna, ma la droga- eroina e cocaina- non veniva mai consegnata sul posto nè tenuta in casa bensì occultata in un parco vicino alla ferrovia nei pressi dei canili di via Sant'Alberto. "L'arresto di questi cinque spacciatori - ha sottolineato il Maggiore Luciano De Gregorio - ha consentito di eliminare una compagine attiva nel rifornimento di droga in tutta la Romagna. Le indagini non sono state semplici perchè è stato duro seguire per mesi cinque persone che stavano molto attente spostandosi perlopiù a piedi o in bici, ma il risultato ci ha dato grande soddifazione. Visti i continui maltrattamenti cui veniva sottoposto , ci siamo anche attivati con il cane portandolo al canile e, tra i colleghi, è già partita una gara di solidarietà per adottarlo". Il gruppo era composto da due fratelli tunisini di 26 e 27 anni, altri due tunisini ed una donna, fidanzata di uno degli indagati. In diverse occasioni i Carabinieri hanno intercettato spacciatori di Cesena o Rimini che venivano a rifornirsi e che sono stati bloccati ed arrestati. A metà ottobre, un pusher di Cesena è stato fermato sulla Ravegnana dopo un pericoloso inseguimento durante il quale ha speronato più volte la macchina degli agenti per poi finire fuori strada. In quella circostanza è stato recuperato un chilo di droga. Il Pm Angela Scorza che ha coordinato le indagini ne ha disposto la custodia in carcere, il 29 ottobre, ravvisando il pericolo di fuga dei cinque che, sentendosi alle strette, avevano limitato al minimo le attività e, da quanto è emerso dalle intercettazioni, erano in procinto di partire per la Tunisia e la Germania. Ad oggi sono in carcere a Ravenna. Oltre ai cinque fermi sono stati arrestate altre 8 persone (tre italiani e cinque magrebini) e recuperati circa due chili tra eroina e cocaina per un valore di 150 mila euro.
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