Cedono figlia 12enne per estinguere un debito, intera famiglia a processo
Per estinguere un debito di 30 mila euro una famiglia ha ceduto la figlia 12enne in sposa ad un 36enne che,nella prima notte di nozze ne ha abusato sessualmente contro la sua volontà. La bambina, originaria del Bangladesh, dopo anni di maltrattamenti in ambito familiare è scappata dalla casa del marito a Forlì ed ha denunciato il tutto. La vicenda che risale a 8 anni fa è così finita in Tribunale e, alla sbarra, il padre e la matrigna per maltrattamenti e l'ex marito per violenza sessuale. Secondo quanto ricostruito fu la matrigna a proporre lo scambio. Da un rilievo osteometrico pare che l'età della bambina, all'epoca dei fatti, fosse di 15 e non 12 anni. Resta il fatto che venne fatta sposare contro la sua volontà- le nozze non risultano in alcun registro ufficiale- e dovette 'subire' ciò che generalmente comporta la prima notte di nozze.