Cotignola festeggia il «Vini tipico» con premi e cagnina dal 2 ottobre
Una fontana che per quattro giorni distilla vino, lo spettacolo della tradizione contadina che torna ad occupare la piazza, la memoria della città che fu e tante iniziative per tutta le età. E’ questo il menù – nel senso più ampio possibile – della festa del Vino Tipico romagnolo, che da oltre cinquant’anni saluta l’autunno e Cotignola e torna anche quest’anno da giovedì 2 a domenica 5 ottobre. In attesa che la domenica la festa tocchi l’apice con la classica pigiatura del vino in piazza, giovedì 2 si riparte con lo stand gastronomico La Cà di Met (nel quale spiccano i primi fatti a mano, le grigliate di carne, la pizza fritta e i dolci della tradizione ricavati dal mosto, come sugali e sabadoni) e la Fontana di Bacco, che non smette mai di distribuire vino rosso, da bere magari nei gotti da collezione realizzati in occasione della sagra.
E poi ci sono le mostre, con quella sulle «Medaglie del cuore e del sorriso» del ceramista Enzo Babini che inaugura alle 17 di giovedì 2 in una sala del Palazzo Sforza,. In mostra trenta medaglie di varie dimensioni, in terracotta e porcellana. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a iniziative realizzate dalle suore Saveriane, che hanno seguito nelle favelas brasiliane don Stefano Casadio, al quale la mostra è dedicata.
In serata in piazza a Cotignola ci sarà una sfilata di moda, mentre venerdì 3 l’evento principale sarà il concerto dei Qluedo con il loro tributo al sound degli anni ’80 e ’90. Sabato 4 al pomeriggio la gimkana dei ragazzi in piazza e in serata concerto de La Storia di Romagna, con la corale di Delle alla chiesa del Suffragio. Domenica 5 spazio infine alla tradizionale pigiatura in piazza, con le Comete di Romagna, i Melardot, gli s’ciucaren e altro ancora.
Info 339/2709721.