Inizia il salone Sana di Bologna e la sua carica tutta biologica dal 6 al 9 settembre con tante imprese ravennati

In Italia il valore delle vendite di alimenti biologici ha superato i 2 miliardi di euro, 21,8 nei Paesi dell’Ue, dimostrando di essere un settore in vivace crescita. In Italia l’appuntamento da non perdere è soprattutto uno: Sana il salone internazionale del biologico e del naturale (organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio) che, giunto alla 26ª edizione, riaprirà i battenti nel quartiere fieristico di Bologna venerdì 6 settembre, per concludersi martedì 9 settembre.
Il salone è strutturato in tre settori. Nei padiglioni di Sana dedicati all’Alimentazione i visitatori troveranno esposte le ultime novità in materia di prodotti biologici certificati, freschi e conservati. Nel settore Benessere saranno in mostra prodotti per la salute e la cura della persona: alimenti destinati ad una dieta particolare, cosmetici a base di ingredienti naturali e bio, erbe officinali, integratori alimentari, cibi funzionali e trattamenti naturali. Infine, nel settore Altri prodotti naturali dedicato al vivere ecologico quotidiano, si troveranno prodotti per la pulizia della casa naturali, capi di abbigliamento bio, componenti di arredamento e mobili non trattati con sostanze chimiche e prodotti per il tempo libero. Riaprirà i battenti Sana Shop, il mega bio store di 1.000 metri quadrati allestito nel padiglione 33. Vari gli appuntamenti con i corsi di Sana Academy.
L’ingresso a Sana è gratuito per gli operatori del settore, previa registrazione online sul sito www.sana.it (dove si possono reperire anche ulteriori informazioni). Per il pubblico di visitatori non professionali il costo del biglietto è di 5 euro sabato 6 e domenica 7, e di 20 euro lunedì 8 e martedì 9. L’abbonamento ai 4 giorni di manifestazione costa 20 euro (15 euro se acquistato online). Orario di apertura: dalle 9.30 alle 18.30 da sabato a lunedì, e dalle 9.30 alle 17 martedì.
Stand storico, quanto visitato, è quello di Natura Nuova di Bagnacavallo che sarà presente con prodotti biologici, biodinamici, con specifiche qualità nutrizionali, trasformati ottenuti senza l’uso di additivi né conservanti di sintesi, preparati e conserve di frutta e di ortaggi, riso e derivati, e altri prodotti alimentari (prodotti da forno, condimenti, spezie, prodotti per l’infanzia, alimenti dietetici, ecc.). Oltre al noto marchio bagnacavallese rappresenterà nel proprio stand la Compagnia italiana alimenti biologici e salutistici sempre di Bagnacavallo.
All’interno dello stand di Econaturasì ci sarà anche il Molino Spadoni di Coccolia (Ravenna), colosso specializzato in farine di ogni tipo. Nello stesso stand saranno presenti i prodotti dell’azienda agricola biodinamica di Mauro Cortesi di Lugo e l’importante industra Golfera di Lavezzola (www.golferabio.it il sito dedicato al biologico).
Sarà nutrito il Consorzio Bioexport Emilia-Romagna di Ravenna, che rappresenterà varie realtà regionali, tra cui la cooperativa ravennate La Pineta, attiva nella commercializzazione e vendita all’ingrosso prodotti alimentari, dolciumi, bevande.
I cosmetici naturali Do Brasil della Isola Verde Cosmetics di Ravenna saranno rappresentati da Ccpb («Consorzio Il Biologico») nel proprio stand, sempre molto seguito.
Ci sarà anche il laboratorio artigianale Il Chicco di Grano di Ammonite (Ravenna) che da oltre 30 anni crea prodotti da forno biologici, integrali e per intolleranze alimentari.
Rappresentata da «Vegan Ok» ci sarà anche Olfattiva di Massa Lombarda, che produce e vende profumi naturali, certificata per il corpo e per l’ambiente.
I prodotti per la pulizia della Madel di Cotignola saranno presenti con la linea «green» Winni’s.
Non mancherà l’Almaverde Bio Market che mostrerà l’ampia scelta dell’importante marchio romagnolo di cibi biologici.

c.f. - economia@settesere.it