Des Dorides: "Prende forma l'Ausl Romagna, in autunno il piano aziendale del futuro"
La prima in Italia per dimensioni territoriali, con un valore della produzione di 2,2 miliardi di euro, 15 mila dipendenti, 8 distretti, 7 presidi ospedalieri con 15 ospedali pubblici, 14 case di cura private accrediate, 4.691 posti letto e circa 10mila parti all'anno, ma soprattutto l'Asl unica romagnola "è nata non per spendere meno, ma per spendere meglio" come ha sottolineato più volte l'assessore regionale alla Sanità Lusenti. Il 2014 come primo anno di vita appare di transizione: conclusa la prima fase durante la quale è stata scelta la governance centrale, con il passaggio da 4 a 1 solo direttore generale (Des Dorides), e da 12 a 3 tra direttori amministrativi e sanitari (per un rispermio di 1 milione d'euro), la seconda fase (da aprile a metà luglio) è servita per unificare le strutture centrali delle 4 precedenti Asl e a definire alcune limature nell'organigramma, che ha visto diminuire da 70 a 62 i dirigenti totali. Entro fine anno invece, come annunciato dal dg Des Dorides, sarà realizzato e presentato pubblicamente l'Atto aziendale condiviso, una sorta di piano strategico per il futuro dell'Ausl Romagna.