Aggredisce i carabinieri, espulso pusher
I carabinieri hanno arrestato ed espulso dall'Italia un 47enne tunisino con una lunga seria di reati in materia di spaccio alle spalle, che si è reso responsabile di un ultimo grave episodio che ha fatto scattare il provvedimento di espulsione. I genitori di una 21enne hanno chiamato i carabinieri, il 18 gennaio esasperati perchè la giovane, ormai da tempo, viveva di espedienti, faceva uso di stupefacenti e si era invaghita di un uomo più grande di lei, suo spacciatore. I carabinieri hanno quindi iniziato a ricostruire la vicenda trovando riscontri a quanto raccontato dai genitori ed identificando l’uomo. Hanno poi cercato la coppia rintracciandola in una bifamiliare poco lontano dal centro città dove i due avevano iniziato a vivere perchè in vendita e temporaneamente disabitata. I militari sono entrati assieme al proprietario e il tunisino, per cercare di fuggire li ha colpiti con calci e pugni, ma è stato bloccato ed arrestato per resistenza oltre che per violazione di domicilio. Al direttissimo del 19 gennaio, con la convalida e la condanna, è arrivato l’ordine di espulsione immediato dallo stato italiano a cui i militari stanno dando esecuzione. Lo straniero dovrà rientrare nel suo paese e non potrà più varcare il confine dello stato italiano prima di 10 anni.