In prova ai servizi sociali continua a spacciare. Arrestato dalla polizia

La Polizia di Stato di Faenza ha arrestato un pusher tunisino, in esecuzione di un’ordinanza di sospensione dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna. L’uomo, un 36enne domiciliato da tempo a Faenza, è conosciuto alle forze dell'ordine per detenzione di sostanze stupefacenti, fra cui la chetamina, destinata allo spaccio. Nel 2008 era evaso dai domiciliari e aveva aggredito moglie faentina e suocera minacciandole di morte assieme al figlioletto di un anno appena. Pertanto era stato arrestato e due anni dopo, mentre si trovava di nuovo in regime di arresti domiciliari, era stato nuovamente arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo un periodo di pena detentiva, l’uomo era stato ammesso al beneficio dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali I poliziotti del Commissariato di Faenza incaricati di vigilare sulla corretta attuazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria, hanno però accertato numerose violazioni tra cui diversi sposatamenti in tutt'Italia non autorizzati e la mancata prosecuzione dei programmi terapeutici di recupero. L’Autorità Giudiziaria ha pertanto sospeso il beneficio concesso al 36enne e riapplicato il carcere, nel pomeriggio del 13 gennaio, quando Gli agenti del Commissariato lo hanno arrestato ed accompagnato al carcere di Ravenna.