Quasi sessanta musicisti a Faenza per dare «Fiato al Brasile»
Dopo cinque anni le cose si fanno in grande: sette concerti e 58 musicisti ospiti, che, senza contare gli eventi collaterali e le masterclass in cui saranno coinvolti alla scuola Sarti, suoneranno in diversi spazi faentini e anche a Fusignano. E’ la quinta edizione di «Fiato al Brasile», originale iniziativa del sassofonista faentino Silvio Zalambani che, attraverso la scuola Sarti e il sostegno delle istituzioni e numerosi sponsor, anche quest’anno darà vita a una settimana di scambi musicali a suon di musica, tra la scuola di musica faentina e il dipartimento di Musica di Ribeirão Preto, in Brasile. Un gemellaggio musicale che ha peraltro avuto concerti d’anteprima in Finlandia mentre a Faenza prevede, appunto, l’ospitalità dei musicisti in città e i corsi al mattino, con numerosi appuntamenti concertistici serali. Mercoledì 10 l’anteprima di «Fiato al Brasile» sarà il concerto degli Arka-Ita allo Zingarò, mentre giovedì 11 alla Sghisa si terrà la serata musicale «Da Bahia a Minas». Il 12 febbraio Silvio Zalambani con il suo Grupo Candombe presenterà all’auditorium Corelli di Fusignano il suo nuovo cd «Brasil pra mim», realizzato in collaborazione col clarinettista Gabriele Mirabassi che suonerà a Fusignano e sarà ospite dell’intera rassegna.
Sabato 13, alle 18 in Pinacoteca a Faenza, l’ensemble costituito dai flautisti delle due scuole suonerà prima del duo formato da Joao Magioni e Daniele Santimone, e anche la mattina dopo, alle 11 alla Manfrediana. Nel pomeriggio di domenica 14, al Mic dalle 18, suonerà prima l’orchestra delle due scuole con la Big Band Sarti-Alma e Josè Matsumoto. A seguire Zalambani, Mirabassi eil Grupo Candombe si esibiranno anche a Faenza. In chiusura, lunedì 15 da Zingarò ancora Joao Magioni e Daniele Santimone in «Da Bahia a Minas».